Presentata su Play2000 la campagna 8xmille di quest’anno, con un incontro on line dal titolo volutamente evocativo: Migliaia di gesti d’amore.
Il lancio della campagna è stata anzitutto l’occasione per ringraziare e rinsaldare la collaborazione fattiva e valoriale, tra diverse realtà e media, tutta protesa a raccontare tanto bene che resta in ombra o viene offuscato da disinformazione e pregiudizi. Un momento per rinnovare l’impegno professionale come comunicatori, ma anche per fermarsi e incontrarsi, alla luce di valori condivisi. Quest’anno, per la promozione dell’8xmille, c’è un nuovo logo, un nuovo sito e una comunicazione ancor più dettagliata che diventa narrazione dei tantissimi progetti messi in atto.
Per Vincenzo Morgante, Direttore di TV2000, riuscire a comunicare il bene che si fa e la ricaduta sul territorio è una «sfida professionale e di comunità». L’8xmille è uno «strumento di democrazia fiscale» per il suo risvolto civile. In una narrazione che tende a enfatizzare il negativo, possiamo essere luce e dare contezza delle belle situazioni e realtà.

Don Gianluca Marchetti, Sotto-Segretario della CEI, nel suo intervento in video, ha messo in risalto le «piccole e coraggiose voci» che rappresentano la bellezza della Chiesa: quelle dei media locali o delle persone stesse che danno testimonianza, per riportare «l’annuncio del Vangelo che si trasforma nelle opere di carità».
Per don Claudio Francesconi, economo della CEI, comunicare il bello e il buono sta diventando un’esigenza e un richiamo alla corresponsabilità.
Vincenzo Corrado, Direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali, nel video-messaggio, ha ricordato che «la comunicazione è sempre un’opera collettiva, perché nella comunicazione noi tessiamo delle relazioni» e questa campagna è un racconto profondo di tutte le opere della carità che ogni giorno accompagnano milioni di persone.

Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, ha specificato che con la campagna 8xmille non si fa pubblicità, ma si ricorda la bellezza di una Chiesa che fa cose meravigliose.
Da anni si constata un calo delle firme per destinare l’8xmille alla Chiesa Cattolica, per varie ragioni, tra cui anche le destinazioni moltiplicate, luoghi comuni da sfatare e comunicazione ostile alla Chiesa.
È stato notato che le notizie negative sul mondo ecclesiale aumentano a ridosso e durante la campagna 8xmille.
Non ci soffermeremo ora a “smontarli” uno per uno, man mano che racconteremo storie, progetti, dinamiche sarà tutto più comprensibile. La comunicazione rende tutti partecipi di un messaggio di bene e di comunità. In questa campagna, il nazionale e il locale si incontrano e si integrano.
Sul nuovo sito sarà possibile conoscere i numerosi progetti attuati grazie ai fondi 8xmille destinati alla Chiesa cattolica, attraverso racconti e testimonianze dirette dei beneficiari, i dati di impatto ovvero i risultati dei progetti realizzati sia sul territorio nazionale che estero (la cosiddetta ricaduta sui territori), la possibilità di sostenere in maniera diretta un’opera specifica, gli aggiornamenti sull’andamento dei progetti così da garantire ulteriore trasparenza.
Franco Mugerli, presidente dell’associazione Corallo, invita a riscoprire il senso di appartenenza, per conoscere e amare di più la Chiesa.

L’importanza del servizio informativo a cura dei giornali diocesani è stata messa in evidenza da Chiara Genisio (Vicepresidente FISC). Essi aiutano a comprendere il territorio, a far emergere i bisogni da cui ideare progetti di carità, sono voce del territorio e servono a rafforzare il clima di fiducia in una società in cui si ha paura.
Tutto questo comporta uno “sforzo corale”, come ha detto Alessia Caricato (direttore dell’associazione Corallo), per far conoscere le destinazioni dell’8xmille.
Paolo Valente, Vicedirettore Caritas Italiana, ha offerto un quadro: 217 Caritas diocesane, circa 3500 progetti attuati negli ultimi 10 anni e più di 80.000 volontari. «Ogni persona e comunità può fare la sua parte, quindi partecipare». Questo è possibile sia con una firma che con donazioni e offerte intese come tempo dedicato e competenze messe a disposizione.
Massimiliano Traschetti, Art Director della VLM, ha presentato con cura la campagna 8xmille di quest’anno, la missione multidimensionale di fare del bene, sentirsi bene, far stare bene e raccontare il bene, con i vari mezzi comunicativi (dal manifesto al video, al reel per i social, agli articoli sui cartacei), adeguando linguaggi e tempi.
Un lavoro di squadra, partito da un’analisi approfondita anche delle abitudini e delle tempistiche degli italiani per effettuare la dichiarazione dei redditi. Quest’anno si è scelto di coinvolgere anche associazioni e movimenti cattolici, che invitano quanti li sostengono tramite il 5xmille a destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica, attraverso una firma che non costa nulla ma fa tanto.
Un servizio che ha bisogno del contributo di tutti, perché il bene possibile e quello già realizzato è davvero per tutti e ogni gesto d’amore aggiunge libertà nella vita di ciascuno.
Susanna M. de Candia, vicedirettrice