Domenica 29 dicembre, al via l’Anno Giubilare nella nostra Diocesi, tempo di grazia e ricerca, di cammino e speranza.
Così scrive Papa Francesco in Spes non conundit, la Bolla di indizione per il Giubileo ordinario 2025:
«Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza. La Parola di Dio ci aiuta a trovarne le ragioni. Lasciamoci condurre da quanto l’apostolo Paolo scrive proprio ai cristiani di Roma.»
Domenica 29 dicembre, a Molfetta il Rito di apertura dell’Anno Giubilare, secondo il seguente programma:
–ore 10.15: raduno davanti alla Chiesa di S. Maria Consolatrice degli Afflitti (Purgatorio);
–ore 10.30: riti di introduzione e pellegrinaggio verso la Cattedrale, dove seguirà la celebrazione eucaristica.
In tutte le Chiese della Diocesi sarà sospesa la celebrazione della Santa Messa. Sarà possibile seguire la Celebrazione in diretta streaming sui canali diocesani, per permettere agli ammalati e a chi non dovesse riuscire a raggiungere la Cattedrale di vivere questo importante momento della Chiesa locale.
Le celebrazioni giubilari nelle altre città:
– Terlizzi, mercoledì 1° gennaio, nella Concattedrale, alle ore 11.00;
– Ruvo, domenica 5 gennaio, nella Concattedrale, alle ore 18.30;
– Giovinazzo, lunedì 6 gennaio, nella Concattedrale, alle ore 11.00.
I 3 segni principali del Giubileo sono:
- il pellegrinaggio: un viaggio, da soli o in gruppo verso un logo santo. Il pellegrinaggio è metafora della vita del credente: in cammino verso Dio
- la Porta Santa: passare attraverso la Porta Santa rappresentrà la conversione del cuore, il cambiamento di predisposizione alla vita, la volontà di andare verso ciò che è vero con un cuore rinnovato. L’apertura della Porta Santa segna l’avvio dell’Anno Giubilare. Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma il 24 dicembre, alle ore 19.
- l’indulgenza: manifestazione della misericordia di Dio, che va oltre la comprensione umana e il senso stesso di giustizia dell’uomo. Essa è un dono, una grazia, la liberazione dal peso dei paccati che opprimono il cuore e rendono il cammino della vita faticoso.
Riportiamo qui la Preghiera del Giubileo scritta da Papa Francesco:
Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel
tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità
effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo,
ridestino in noi, la beata speranza
per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi
in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo,
nell’attesa fiduciosa
dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del Male,
si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo
ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti
e riversi sul mondo intero
la gioia e la pace
del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno
sia lode e gloria nei secoli.
Amen