L’evento rappresenta un momento culturale tra i più importanti di questa stagione a Molfetta. Domenica 11 maggio, alle ore 11:15, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta in Corso Dante, lo scrittore Erri De Luca parlerà del suo libro “Le rose di Sarajevo”, un omaggio all’indimenticabile e venerabile nostro Vescovo don Tonino Bello, di cui ricorrono i 90 anni Dalla nascita.
L’appuntamento è stato fortemente voluto e organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso, presieduta dal dott. Pietro Centrone, e dal parroco della Cattedrale, don Angelo Mazzone, presidente della Fondazione Museo Diocesano.
De Luca è uno scrittore e autore eclettico, che ha vissuto esperienze straordinarie come autista di convogli umanitari durante la guerra in Bosnia, e in passato anche in Sudan con Emergency. Negli ultimi anni, ha effettuato numerosi viaggi con un furgone di aiuti in Ucraina.
A Sarajevo, insieme all’amico e poeta Izet Sarajlic, ha sperimentato in una città senza corrente e sotto l’assedio più lungo del ‘900 la fratellanza con i propugnatori di pace, con gli ultimi e le vittime di guerra. Come don Tonino, che nel dicembre del ’92, gravemente malato, insieme a mons. Luigi Bettazzi, don Albino Bizzotto e 496 “costruttori di pace”, irruppe nel cuore di un conflitto senza tregua per dimostrare che “la pace va osata”.
Appassionato lettore delle Sacre Scritture, di cui è traduttore e commentatore, De Luca ha scritto opere ricche di impegno civile come “Non ora non qui”, “Aceto, Arcobaleno”, “Il giorno prima della felicità” e “Le regole dello Shangai”. Il suo ultimo libro, “L’età sperimentale”, scritto con Inès de la Fressange e portato anche al cinema in un potente mediometraggio, rappresenta un’altra tappa importante della sua produzione.
Per motivi di capienza, l’ingresso avverrà su invito, che può essere ritirato gratuitamente presso la Società di Mutuo Soccorso o direttamente in Cattedrale.
Società Operaia di Mutuo Soccorso Molfetta