Marcia della Speranza per don Grittani, martedì 29 aprile

Riportiamo l’articolo pubblicato sul n. 15 di Luce e Vita di domenica 20 aprile, per invitare alla Marcia della Speranza, che si terrà martedì 29 aprile, in occasione del 74° anniversario del dies natalis di don Ambrogio Grittani (30 aprile), promossa dalle Suore Oblate di S.Benedetto Giuseppe Labre dell’Opera Don Grittani di Molfetta, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi.

«Nel cuore una speranza certa, perché Lui, pur nascosto dai veli, c’è!» (don Ambrogio Grittani).
In occasione del 74° dies natalis del Venerabile Ambrogio Grittani (30 aprile, ndr), la nostra Comunità ha pensato di ideare la Marcia della Speranza, ispirandoci anche al tema del Giubileo in corso.
Perché una marcia, piuttosto che un momento formativo, un convegno di approfondimento della figura di don Ambrogio Grittani? In verità, abbiamo sentito di non volerci per ora collocare su un piano teorico, anche a motivo delle abbondanti iniziative di formazione che vengono proposte ad ogni livello. Abbiamo sentito di volerci collocare dentro ad una esperienza condivisa, una passeggiata tra le strade della nostra città, dove si intrecciano i vissuti di oggi con quelli di ieri, per scoprire quanto possa essere viva e attuale una esperienza quando è ispirata dallo Spirito!

Vogliamo viverci il 74° anniversario del dies natalis di don Ambrogio Grittani sulla scorta delle proposte dell’Anno Giubilare, che ci vuole pellegrini di speranza, e così andare a scovare quei luoghi di Molfetta dove l’Opera è sbocciata e si è sviluppata, dove la speranza si è fatta concretezza, dove l’utopia è divenuta realtà. L’utopia di ieri: quella di restituire dignità ai socialmente esclusi, di assicurare loro un pasto quotidiano, di costruire per loro una casa in tempi di guerra, di miseria, di assenza di contributi statali. E l’utopia di oggi: quella della riscoperta di un’etica comune che dia senso e sicurezza agli uomini, di ambienti di autentica carità cristiana dove i fragili ricevano cura, di territori geografici dove ogni uomo sia accolto e rispettato.

La Marcia della Speranza si terrà martedì 29 aprile.

I Tappa. Ci troveremo alle ore 18.30, sul piazzale della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, dove tutto cominciò. Don Ambrogio vi attirò i primi accattoni, coinvolgendo l’Azione Cattolica, con cui ebbe sempre uno speciale rapporto di collaborazione.
E proprio i nostri giovanissimi di AC, seguiti da Francesco, Mara, Tonia e tutti gli altri educatori, ci faranno incontrare i protagonisti di questo esordio: don Grittani, Matteo, Spiridione, la prima volontaria signora Angela Gadaleta. Don Gennaro Bufi, sempre fraternamente accogliente, ci darà il suo saluto di avvio.

II Tappa. Proseguiremo per via Tommaso Grossi, dove scorreranno foto dei locali, trasformati in Chiesa, sala per i laboratori e sala mensa, su un dialogo tra don Ambrogio e un gruppo di amici. Scorreremo in via Massimo d’Azeglio, dove abitarono le prime Oblate.

III Tappa. Giungeremo in via XX Settembre, dove don Ambrogio affittò un locale che adibì a teatro e cinema dell’Opera, col duplice obiettivo di offrire una proposta culturale elevata per sollevare gli animi in tempi critici e per utilizzare gli incassi per il pasto quotidiano agli indigenti.
IV Tappa. Raggiungeremo il Seminario Regionale, dove ascolteremo un messaggio del Rettore, don Gianni Caliandro, e i nostri Seminaristi, Gabriele, Mattia e Giacomo, che esprimeranno, in un quadro dialogico, quanto sia attuale per il loro cammino l’esperienza sacerdotale di don Ambrogio.
V Tappa. Concluderemo all’Opera con una sorpresa. Ascolteremo il saluto di don Totò Mileti e affideremo le nostre speranze all’intercessione del Venerabile per le mani del nostro Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, che ci congederà col suo messaggio e la sua benedizione.
Una marcia che non è un evento plateale, ma piuttosto un’immersione silenziosa in una esperienza che ci appartiene come molfettesi, come Chiesa, e che ci parla genuinamente dei miracoli di umanità che riesce a compiere l’amore di Gesù!
Con gratitudine a quanti l’hanno curata e a quanti in vario modo la condivideranno!
Suor Anna Colucci

Qui la locandina dettagliata