Numero 8-2025 di Luce e Vita: lasciarsi guidare

Un numero variegato e con uno sguardo sul mondo quello di Luce e Vita di domenica 2 marzo. Nell’editoriale, il direttore don Giuseppe Germinario ci propone 5 motivi per approfondire la Parola di Dio, apprestandosi la Quaresima, momento propizio per curare la propria spiritualità.

Nelle pp. 2 e 3, le risonanze dalle Giornate Bibliche diocesane, incentrate sul tema della Parola di Dio quale sorgente di speranza, durante le quali è intervenuto il biblista don Carlo Broccardo.

A p. 4 le sollecitazioni interiori scaturite dalla peregrinatio delle reliquie di S. Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, accolte presso la parrocchia S. maria di Soveret a Terlizzi dal 5 al 9 febbraio. Ce ne parla Elisa Tedeschi.

A p. 5 Michele Zanna e Saverio Mongelli, a quasi 60 anni dalla morte di don Cosmo Azzollini, fondatore dell’oratorio S. Filippo Neri, a Molfetta, vorrebbero chiedere al Vescovo di valutare l’avvio della causa di beatificazione di questo sacerdote molfettese che ha lasciato segni evidenti in chi lo ha conosciuto.  

A p. 6, i due incontri dell’associazione Città dell’Uomo su sostenibilità, politiche giovanili, innovazione e lavoro per economia e sviluppo sostenibili.

A p. 7 Luigi Sparapano ha intervistato una giovane ruvese che ha vissuto un’esperienza di volontariato in Africa, presso un orfanotrofio gestito dalle suore Gerardine.

In ultima pagina, il ricordo di Costantin, il senzatetto trovato senza vita a Terlizzi quasi un mese fa. Un ritratto semplice e nel ricordo della sua dignità, nonostante la forte precarietà esistenziale. Infine la rubrica di spiritualità.  

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Buona lettura