Un clima di festa ed esultanza ha accolto in Piazza San Pietro e in tutto il mondo cattolico l’elezione del nuovo Papa Leone XIV. La sua dolcezza e la sua emozione hanno da subito raggiunto il cuore di tutti.
«La Pace sia con tutti voi» sono state le prime parole del Sommo Pontefice, le stesse parole che Cristo Risorto rivolge alla sua Chiesa. È il vicario di Cristo che continua ad annunciare la Pace del Risorto alla Chiesa e al mondo, in un momento storico nel quale tutti abbiamo sete di pace.
In continuità con Papa Francesco, con la sua ultima benedizione nel giorno di Pasqua, Papa Leone XIV riparte proprio da quella benedizione, perché sia la potenza di Cristo Signore a garantire la continuità e la comunione.
Proprio a Cristo, alla sua Signoria, il nuovo Papa ha voluto che si ponesse da subito una particolare attenzione: «Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore» ha detto.
Pontefice, costruttore di ponti: questo è il ministero che Cristo ha svolto e che il suo vicario svolge nella storia. Senza paura, ha specificato il Papa, perché non camminiamo da soli ma insieme, come Chiesa. La vogli di essere missionari, contagiosi diffusori di amore, è un tratto che Papa Leone ha lasciato trasparire dalle sue parole.
Alla Vergine Maria, nel giorno della Supplica, il Papa ha affidato il suo ministero e il suo popolo, con la semplice e tenera preghiera dell’Ave Maria.
Ringraziamo il Signore Gesù e la Vergine Maria per aver donato alla Santa Chiesa un nuovo Pastore nella persona di Papa Leone XIV. Per lui e per il suo ministero petrino eleviamo preghiere e esultiamo festanti.
don Giuseppe Germinario, Direttore
