Raccolta Banco Farmaceutico anche in Diocesi

Quest’anno l’iniziativa di solidarietà della raccolta dei farmaci promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico raggiunge l’importante traguardo del 25° anniversario di istituzione e si inserisce nell’ambito della celebrazione del Giubileo della Chiesa che invita a mettersi in cammino dietro Cristo per annunciare con la vita a quanti incontriamo, specie i più deboli, il Vangelo della Speranza. Lo sguardo sugli scenari del nostro tempo storico ci suggerisce la necessità di compiere un balzo nel nostro cammino nel quale il credere della fede non può essere separato ma va unito saldamente all’esercizio della carità; solo essa può stimolarci nel rimettere al centro i bisogni autentici dell’umanità come la pace e la fraternità, ma per fare questo il primo passo da compiere è quello di ascoltare chi abbiamo al nostro fianco.

Il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer nel testo La vita comune così esclama: «Noi dobbiamo ascoltare attraverso l’orecchio di Dio, se vogliamo poter parlare attraverso la sua Parola». Pertanto il primo servizio che oggi si deve agli altri nella comunione consiste nel prestare loro ascolto.           

Papa Francesco, a tal proposito, suggerisce un antidoto contro la perdita di ascolto in quest’epoca contrassegnata dalla cultura dell’indifferenza e dell’involuzione del volto nell’era digitale: l’apostolato dell’orecchio. Solo facendo attenzione a chi ascoltiamo, a cosa ascoltiamo, a come ascoltiamo, possiamo crescere nell’arte di comunicare, al cui centro non possiamo porre una teoria o una tecnica, ma il nostro cuore. Sant’Agostino, infatti, invitava ad ascoltare con il cuore dicendo: «Non abbiate il cuore nelle orecchie, ma le orecchie nel cuore!».

La campagna del Farmaco che si svolgerà dal 4 al 10 febbraio e culminerà nella giornata di sabato 8 febbraio si pone come obiettivo proprio quello di mettersi in ascolto delle esigenze della povertà sanitaria che mette in luce non solo costi onerosi di vita ma soprattutto le nuove forme di povertà morale e di degrado sociale che profilano uno stile di vita sempre più abietto e deleterio a svantaggio delle classi sociali più indigenti. Questa proposta è resa possibile nella nostra Diocesi grazie all’impegno e alla collaborazione tra la Caritas e alcune agenzie assistenziali e realtà confraternali presenti sul nostro territorio come ad esempio il Ser Molfetta e l’Arciconfraternita di S. Stefano.

L’appello rivolto a farmacisti e pazienti è quello di sostenere e promuovere tale iniziativa recandosi in una delle farmacie aderenti delle nostre città consapevoli che l’acquisto di un medicinale può fare la differenza per chi ne ha bisogno.

Le farmacie che quest’anno aderiscono alla raccolta dei farmaci organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico ETS sono:

Nella città di Molfetta:

• FARMACIA DE CANDIA – Via San Francesco d’Assisi, 104/A
• FARMACIA DE CANDIA – Piazza Giuseppe Garibaldi, 38/39
• FARMACIA DE CANDIA VINCENZO – Via Ugo La Malfa, 27
• FARMACIA EGIDI – Via Giuseppe di Vittorio, 29/P
• FARMACIA GRILLO – Piazza Vittorio Emanuele, 10
• FARMACIA MASTRORILLI – Piazza Immacolata, 56
• FARMACIA TATULLI – Viale Papa Giovanni Paolo II, 16
• FARMACIA DEL PRETE – Via Baccarini, 89
• FARMACIA DE TRIZIO –Via Terlizzi, 2

Nella città di Terlizzi:
• FARMACIA MAGGIORE SNC – Piazza Europa, 26
• FARMACIA GEMMATO – Viale Roma, 27

Nella città di Giovinazzo:
• FARMACIA DEL PRETE – Piazza Giuseppe Garibaldi, 37
• FARMACIA RINELLA – Piazza Vittorio Emanuele, 48
• FARMACIA D’AMBROSIO DOTT.SSA SERENELLA SRL – Via Tenente de Venuto, 71

don Leonardo Andriani, Vice Direttore Caritas diocesana