Domenica 1° ottobre: disobbedienza e pentimento
la riflessione di quest domenica ci porta tra disobbedienza e pentimento, adesione formale alla Parola e conversione che conduce a una vita nuova.Continua a leggere
la riflessione di quest domenica ci porta tra disobbedienza e pentimento, adesione formale alla Parola e conversione che conduce a una vita nuova.Continua a leggere
Nel Vangelo di oggi, una riflessione sulla genersoità di Dio che suscita incomprensione per la logica umana.Continua a leggere
Il vangelo di questa domenica ci invita a riflettere sul perdono e sull’impegno richiesto a ciascun cristiano per vivere in coerenza col messaggio di Cristo. Continua a leggere
Amare vuol dire correggere, custodire, accompagnare, ricercare la verità nella carità senza infingimenti e sconti. Continua a leggere
Essere discepoli di Cristo comporta due movimenti esistenziali essenziali. Il primo è “rinnegare se stessi” e il secondo “prendere la propria croce e seguire Gesù”.Continua a leggere
Chi dite che io sia? Quello di Gesù non è un sondaggio di opinione. È molto di più! Si presenta come ascolto dei pensieri, delle urgenze, delle necessità e delle aspirazioni della gente. Continua a leggere
La donna ha compiuto un’uscita non solo geografica, ma un vero e proprio esodo dal proprio mondo verso quello di Gesù; verso l’alterità di Gesù, figlio d’IsraeleContinua a leggere
In questa festa della Madre del Signore – nell’umiltà del suo riconoscere che tutto proviene dal Signore, che tutto il Signore compie in chi osa fidarsi della sua Parola – possa per ciascuno essere percepito il dono della presenza del Signore, il dono del suo amore, dono sempre preveniente e immeritato, dono di cui rendere grazie “magnificando il Signore”.Continua a leggere
La manifestazione della presenza divina appare nella prima lettura come evento discreto che chiede a Elia di farsi sensibile alla “voce di un silenzio sottile” in una esperienza interiore e, nel vangelo, chiede a Pietro un incontro personalissimo nella fede. Continua a leggere
L’evento della Trasfigurazione viene introdotto da un versetto, Mt 16,28, che lo lega al Regno di Dio ormai manifesto: In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell’uomo venire nel suo regno. Dobbiamo a Origene l’identificazione del monte con ilContinua a leggere
Alla Porziuncola sale la nostra preghiera per ottenere quella gioia interiore che Francesco promise con le parole: “Voglio mandarvi tutti in Paradiso”. Ricevere l’indulgenza significa sperimentare quel perdono sovrabbondante, che arricchisce la misericordia ottenuta nel sacramento della riconciliazione con una grazia che, se accolta fino in fondo, risana il nostro spirito anche dai residui del peccato che pesano sulla nostra vitaContinua a leggere