L’imprevisto. Vite che si raccontano nel tempo di un’attesa

Comunicato stampa

Se non arriva il treno, che si fa? Si fa filosofia!

Così un gruppo di perfetti sconosciuti, accomunati da un’attesa forzata, impiegano quel momento per raccontarsi aneddoti e filosofeggiare sulla tematica del tempo.

È questo il tema della restituzione finale, di un percorso di teatro, che si terrà giovedì 4 aprile, alle ore 20.00 e alle 21.00 presso il Museo Diocesano di Molfetta.

Dopo un corso teatrale di 12 incontri, che si è svolto nei nuovi ambienti della struttura museale diocesana, i partecipanti hanno elaborato di propria mano il copione da portare in scena, guidati da Raffaele Romita e Mariantonia Capriglione della compagnia Fatti d’Arte.

Il corso è la prosecuzione delle attività finanziate nel 2023 tramite il POR Puglia 2014/2020 Asse VI “Tutela dell’Ambiente e Promozione delle Risorse Naturali e Culturali” – Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale” e che vede la ATI Arte in Arte gestire i nuovi spazi di via Entica della Chiesa. Già a dicembre scorso, ispirati dalla mostra dedicata a Corrado Giaquinto, era stata messa in scena una performance d’ensemble a seguito del laboratorio tenutosi nelle settimane precedenti.

«I corsisti credevano, iscrivendosi al laboratorio teatrale, che avrebbero imparato a fingere di essere qualcun altro e invece» – affermano i tutor del laboratorio – «l’appuntamento al Museo è diventato un modo per destrutturarsi, ridere, stringere rapporti d’amicizia, emozionarsi, mettersi alla prova ma, anche, affrontare il disagio e la stanchezza in un ambiente sano in cui il giudizio è totalmente sospeso».

L’appuntamento è a ingresso gratuito previa prenotazione al 3484113699 (anche whatsapp)