Numero 17 di Luce e Vita: comunicazione e ricordi

Il numero 17 del settimanale Luce e Vita di domenica 12 maggio è incentrato principalmente sulle sfide della comunicazione in quest’era così tanto avanzata tecnologicamente e che richiede una riflessione dal punto di vista etico e relazionale. Nell’incontro con l’altro sta la chiave del successo comunicativo, questo lo testimonia chi ha vissuto con passione la vita e le relazioni, come Renato Brucoli a cui sono dedicate le pagine centrali di questo numero.

In questo mese mariano, don Giuseppe Germinario continua a rivolgersi nel suo editoriale alla Madonna, questa volta come colei che dona la vita e dunque Madre.

A p. 2 Lucia Di Bisceglie dedica un pensiero particolare alle mamme. Sulla stessa pagina, la poesia Madre di Anna Santoliquido per la rubrica Riflessi.

In occasione della 58^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, in terza pagina don Vincenzo Marinelli riferisce di un’insolita intervista: interlocutrice diretta è l’intelligenza artificiale. A fronte dello sviluppo tecnologico che può entusiasmare o spaventare, è bene conoscere quanto più possibile.

Nelle pagine centrali, il ricordo di Renato Brucoli, tornato di recente alla casa del Padre, già direttore della nostra testata, nelle parole dei 3 direttori don Ignazio Pansini, don Gino Samarelli e Luigi Sparapano. Di lui si sottolinea la passione sociale ed ecclesiale, la volontà di andare oltre e l’attenzione agli altri.

A p. 6 Luigi Sparapano presenta il lavoro di digitalizzazione che ha permesso di rendere i 100 anni di pubblicazioni del nostro settimanale fruibile a tutti in maniera digitale.

In ultima pagina, la rubrica di spiritualità a cura di padre Roberto Francavilla e il resoconto, a cura di Antonella Lucanie, della tavola rotonda sull’intelligenza artificiale, tenutasi nella parrocchia S. Achille, in Molfetta.

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Buona lettura!