Il 1° settembre segna l’inizio del Tempo del Creato, che si concluderà il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi, in cui tutta la famiglia cristiana si riunisce in una celebrazione di preghiera e di azione per proteggere la nostra casa comune.
In questo tempo uomini e donne seguaci di Cristo, provenienti dalle chiese cristiane di tutto il mondo, condividono una chiamata comune a prendersi cura del creato. Quest’anno il tema è rappresentato da un fiume possente e dal grido del profeta Amos Che scorrano la giustizia e la pace (Amos 5,24) e ci chiama a prendere consapevolezza verso l’impegno per una giustizia climatica ed ecologica e di difesa delle comunità più colpite dall’ingiustizia climatica e dalla perdita della biodiversità.
Un tempo propizio per far scorrere la giustizia e la pace su tutto il Creato, in modo da costruire una giusta relazione con Dio, con l’umanità e con la natura.
Un tempo per trasformare i nostri cuori, in modo da rinnovare il nostro rapporto con il creato: non più un oggetto da sfruttare ma un dono sacro del Creatore da curare che noi, come comunità, dobbiamo garantire soprattutto alle nuove generazioni.
Un tempo che getti semi di cambiamento nella nostra quotidianità in favore di stili di vita all’insegna di una sobrietà felice. Non lasciamo passare questo tempo invano, partecipiamo nelle nostre parrocchie alle occasioni di riflessione che ci vengono proposte e impegniamoci concretamente nella nostra quotidianità a mettere in atto stili di vita più sostenibili.
Buon Tempo del creato a tutti!
Silvia Bonsi – Pastorale sociale e del lavoro
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