“La mafia ha paura – Storia di un Sud che può vincere”. Docufilm per ricordare Gianni Carnicella a 31 anni dall’omicidio

Comunicato stampa

Giovedì 6 luglio 2023 ore 19.00 la proiezione e il dibattito presso la Sala Finocchiaro a Molfetta con la partecipazione di Michele Abbaticchio e di Gianluca Vurchio

Il prossimo 7 luglio ricorre il 31° anniversario dall’omicidio del sindaco Gianni Carnicella. Come ogni anno, il Presidio Libera di Molfetta, a lui intitolato, propone una riflessione sugli amministratori sotto tiro.

Per questo, giovedì 6 luglio, alle ore 19.00 nella Sala Finocchiaro presso la Fabbrica di San Domenico a Molfetta sarà proiettato il docufilm di Marco Agostinacchio La mafia ha paura – Storia di un Sud che può vincere, realizzato con il supporto di Regione Puglia e di Avviso Pubblico, su proposta partecipata del Comune di Bitonto, della Città Metropolitana di Bari e di Avviso Pubblico.

Intorno a questo momento, si svilupperà un dibattito, introdotto da Sergio Amato, referente del Presidio cittadino, e dai saluti delle istituzioni presenti. Interverranno Michele Abbaticchio, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, e Gianluca Vurchio, sindaco di Cellamare, attualmente sotto scorta dopo ripetute intimidazioni e minacce. Modera Roberta Carlucci, ufficio stampa di Libera Puglia.

Partendo dal docufilm, che racconta la reazione della comunità di Bitonto all’omicidio di Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di una sparatoria tra gruppi criminali il 30 dicembre 2017, il Presidio di Molfetta, insieme agli ospiti, aiuterà i cittadini a riflettere sulla condizione degli amministratori sotto tiro e su come la comunità molfettese abbia reagito negli anni all’omicidio del sindaco Gianni Carnicella, riconosciuto ufficialmente dal 2012 dal Ministero dell’Interno “Vittima innocente della criminalità organizzata”. È importante mantenterne viva la memoria e avere la consapevolezza che la società debba prevenire tutta insieme i fenomeni delinquenziali, con il supporto delle forze dell’ordine e delle istituzioni.

L’iniziativa intende coinvolgere tutta la cittadinanza e generare una proposta attiva e partecipata, tesa a creare un fronte compatto e articolato che abbia come obiettivo primario il contrasto nei confronti della criminalità organizzata.

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