Terlizzi. Are you bee-friendly? Giornata mondiale delle api. Progetto nelle scuole


Nelle scuole un progetto su scala nazionale per la promozione della conoscenza e della tutela delle api nel nostro territorio.

A marzo è stato svolto nella scuola primaria 2° CDS ”S. G. Bosco” di Terlizzi dalle classi che vanno dalla prima alla terza, il progetto pilota “L’ape va a scuola” per avvicinare bambini ed adulti all’affascinante mondo delle api al fine di promuovere la conoscenza e la tutela di un settore che è essenziale per la vita di tutte le specie viventi sul pianeta.
In Puglia, il progetto è portato avanti dall’Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.) grazie ai suoi soci. Altre scuole coinvolte sono quelle dei Comuni di Leporano, Santeramo, Cassano e Castellaneta.
L’A.R.A.P. fa parte dell’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani (UNAAPI), vincitrice di un bando nazionale per la divulgazione della cultura del miele nel territorio nazionale che comprende, oltre al progetto “L’ape va a scuola”, altri tra cui: “Non solo dolce”, “Miele tutto l’anno” e “Senti che miele!”.
I responsabili, tutti apicultori, hanno il compito di spiegare ai bambini gli aspetti essenziali della vita all’interno dell’alveare dell’ape. La lezione, di circa due ore, comprende l’apertura di un’arnia, l’accensione dell’affumicatore o come addirittura “spazzolare” le api attraverso i veri “attrezzi del mestiere”. Coinvolti anche i docenti perché per loro è previsto una formazione prima dell’incontro in classe.
Questo progetto è solo il punto d’arrivo di un’organizzazione ben più ampia e ramificata in cui la scuola è una tappa di un percorso ben più ampio.
L’UNAPI sta infatti collaborando con gli Ambasciatori dei Mieli (AMI), un’altra associazione nazionale che mira alla caratterizzazione dei mieli e alla diffusione di “Corsi di analisi sensoriale” per formare i “Sommelier” del miele.
A livello internazionale, UNAAPI fa parte dell’ONG “BeeLife” (www.it.bee-life.eu) che si è da sempre spesa per tutelare l’ambiente per tutti gli impollinatori pronubi, di cui l’ape fa parte.
Per questo è collegata alla rete europea BeePathNet che, tramite Urbact (www.urbact.eu), aiuta le città a sviluppare un insieme integrato di azioni a difesa dell’ambente per un cambiamento sostenibile.
Ad oggi fanno parte di questa rete ben 628 città site in 27 Paesi, tra cui anche l’Italia. A scuola c’è stato un piccolo “assaggio” del bellissimo mondo “nascosto” di questo “ insecto sapiens” verso cui le nuove generazioni dovranno essere sempre più “bee friendly”. Un piccolo seme piantato, sperando che gli insegnanti, le famiglie e insieme agli adulti di domani, si facciano “traghettatori” di una svolta “green” che ancora stenta a decollare ma è indispensabile per garantire la biodiversità e la salvaguardia dei sistemi agricoli che finora abbiamo trascurato.
Ancora troppo poche le adesioni e i finanziamenti di fronte ad una situazione emergenziale senza precedenti, data la gravità dei cambiamenti climatici in atto causati dall’effetto serra e dall’inquinamento ambientale, che ha visto morire il 75% della popolazione mondiale di api.
Non possiamo permetterci di perdere la sfida.


“Se le api scomparissero dalla terra, per l’uomo non resterebbero che 4 anni di vita” A. Einstein
Per chi volesse approfondire, www.apicoltoripugliesi.it, www.unaapi.it e www.lezionidimiele.it
Vincenzo Mininni, apicultore
Vice Direttore ARAP
Referente Progetto “Lezioni di Miele” Puglia

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